Follo. La primaria dell’Istituto Comprensivo di Follo premiata al Concorso Letterario con il ricettario: Cibi…Amo. Ricette dal Mondo, per un Mondo migliore”.

La Presidente dell’Associazione Culturale ” Scrivi la tua storia” si congratula con gli alunni.

Inizia così la lettera che Lorena Fiorini, Presidente del Premio letterario Donne tra ricordi e futuro, ha indirizzato agli alunni della primaria dell’Istituto Comprensivo di Follo che hanno partecipato al Premio Letterario: “Carissime alunne e carissimi alunni, ancora grazie per aver partecipato, con il ricettario Cibi…Amo. Ricette dal Mondo per un Mondo migliore, al Premio letterario Donne tra ricordi e futuro, nella sezione Cucina in famiglia. La pandemia ci ha tenuto lontano, ma noi abbiamo camminato accanto, riportando un risultato che ha ottenuto l’apprezzamento della giuria e la premiazione a Pratovecchio Stia (Ar) il 9 ottobre 2021.

Mi congratulo con voi, uno ad uno, per aver lavorato con passione insieme alle maestre, alle mamme e ai papà, per creare una raccolta di ottime insolite ricette. Avete costruito un elaborato significativo, capace di trasmettere quel sapere antico e ancora presente all’interno delle vostre famiglie. Un bene prezioso, da lasciare a futura memoria, in ricordo di un progetto rincorso per ben due anni scolastici.
Ci incontreremo, care ragazze e ragazzi e faremo festa accompagnati dai vostri cari ed io avrò il piacere di stringere la mano alle maestre Antonella Onofrio, Maura Battolla, Daniela Centorrino, Elena Ferrari e Daniela Scattina. E, immagino, potrò esprimere un profondo ringraziamento alla Dirigente Dott.ssa Francesca Balestri, che ha autorizzato lo svolgimento del progetto.”

Il ricettario “Cibi…Amo. Ricette dal Mondo per un Mondo migliore” è il risultato finale di un impegno scolastico finalizzato all’accoglienza e all’inclusione.

Il valore del ricettario consiste nell’aver coinvolto, durante l0anno scolastico 2019-2020, alunni di Attività Alternativa alla religione cattolica, 24 alunni di diversa nazionalità che, con difficoltà, comprendevano la nostra lingua. Altre classi si sono unite volontariamente, come la 2B di Follo e la IV A di Piana Battolla.

Lavoro in presenza, fino a febbraio e poi, il lockdown ci ha traghettato verso un nuovo modo di fare scuola, la didattica a distanza, la DAD e, proprio in quel gravoso momento sono uscite le ricette più belle, arricchite dell’impegno più vero.

Il progetto è stato ripreso l’anno successivo, in presenza quindi, con la VA, in geografia, per incuriosire e motivare a conoscere il territorio, attraverso i cibi della tradizione famigliare. Un lavoro straordinario, oltre sessanta bambini.

Il progetto richiedeva la narrazione delle ricette scelta da parte della famiglia, l’ascolto da parte dei bambini e poi, cucinare e condividere con i propri cari, il piatto preparato con curiosità e gioco e solo alla fine la trascrizione delle ricette, con commento di presentazione.

Quindi cibo come momento prezioso del quotidiano ma anche strumento per conoscere l’altro, apprezzare e mantenere tradizioni della terra d’origine.

Ricette come espressione del cammino dell’uomo nel tempo e nello spazio, nella storia e sul territorio spesso ricette con varianti, quindi “contaminazioni meravigliose” perché atto di libertà, di creatività, e dell’uso di quel che si ha e quel saper inventare, riutilizzare tipico della sapienza delle donne, con l’aggiunta di armonia equilibrio e amore.

Quasi cento ricette, antipasti, primi secondi e dolci. Un ricettario per assaporare nuovi gusti e respirare profumi inediti.

Un viaggio attraverso profumi e sapori internazionali. Piatti della tradizione di Paesi molto lontani: Cina, Brasile, Argentina, Tunisia, Egitto, Marocco. Piatti francesi, albanesi, rumeni.

Un cammino alla ricerca dei sapori della migliore tradizione gastronomica regionale italiana e una ricetta della comunità Walser.

Le ricette della nostra Liguria ma, anche quelle della nostra terra, le pietanze spezzine che sanno di mare e hanno i profumi della collina.

Il lavoro è stato coordinato e seguito dalla maestra Daniela Scattina che confida: Il ricettario mi ha lasciato l’entusiasmo dei nostri meravigliosi bambini, la piacevole disponibilità dei genitori, che hanno apprezzato l’intenzione di essere conosciuti e apprezzati proprio nelle differenze, la  collaborazione delle colleghe e la fiducia delle dirigenti Dott.ssa Francesca Balestri e della Dott.ssa Paola Difresco.”

Il disegno di copertina è dell’alunna: Adelaide Fanetti della classe VA di Follo.

Confidiamo ora nella sua pubblicazione.

E’ possibile seguire la premiazione da: https://www.facebook.com/watch/live/?ref=search&v=403713014500897

 


 

Carissimi alunni ed alunne, buongiorno.

A distanza di alcuni mesi della premiazione del vostro ricettario “Cibi…Amo. Ricette dal mondo per un mondo migliore” avvenuta a Pratovecchio Stia (Ar) per aver partecipato al Premio letterario Donne tra ricordi e futuro, nella sezione Cucina in famiglia, spesso mi sono ritrovata a pensare a voi.

Così ho deciso di scrivervi, per congratularmi personalmente con ognuno di voi, per aver lavorato con grande passione insieme alle vostre maestre e alle vostre mamme, al fine di creare una raccolta di ottime insolite ricette. Avete costruito un elaborato modo significativo, capace di trasmettere, a chi lo consulterà, anche qualcosa di ognuno di voi.

Vorrei potervi incontrare, cari bimbi e bimbe, anche insieme ai vostri genitori e altrettanto piacere avrei nel conoscere le maestre Antonella, Maura, Daniela Centorrino e Daniela Scattina.

Desidero esprimere il mio profondo ringraziamento alla Dirigente Dott.ssa Francesca Balestri che ha autorizzato lo svolgimento del progetto.

Non è mia consuetudine scrivere una lettera a tutti i vincitori ma, voi siete stati i più giovani e avete seguito il vostro progetto per due anni scolastici.

Inoltre, avete colto pienamente il senso del Premio, nella cui presentazione recita: “Il Premio letterario Donne tra ricordi e futuro è rivolto a donne e uomini che vogliono ripercorrere e raccontare storie di donne sul filo della memoria, legati ai valori, alle tradizioni, alle emozioni passate e ancora presenti.

L’iniziativa si propone di rendere omaggio, attraverso la scrittura a tutte quelle donne che hanno rincorso un futuro migliore, cercando una propria identità, che ritroviamo viva nella memoria, presenti nei luoghi, nelle persone e nel cuore.”

Avete iniziato a lavorare alla vostra opera tre anni fa, immaginando il veder crescere, poco alla volta, il numero delle ricette e le pagine del ricettario.

Avete iniziato ad impegnarvi quando nulla lasciava presagire le preoccupazioni che il Covid 19 avrebbe provocato e, anche se la pandemia, qualche mese più avanti, ha reso tutto più complicato, voi avete continuato a lavorare anche durante la didattica a distanza, con energia, impegno, curiosità e orgoglio.

Avete saputo andare avanti, nonostante le difficoltà e un altro modo di essere a scuola: bravissimi.

Carissimi alunni e alunne, insieme ai giurati del concorso abbiamo molto riflettuto sul vostro prezioso lavoro e abbiamo ritenuto che una scuola che accoglie l’invito a partecipare ad un concorso letterario e lo sviluppa seguendo la cultura del cibo, della convivialità nella quotidianità domestica, dei piatti della tradizione che nutrono al contempo il fisico e lo spirito, meritava di vincere.

Una scuola che educa al valore della diversità, alla diversità che unisce, che pone attenzione all’altro, alle sue origini, alle tradizioni di tutti, è una scuola che mira veramente alla formazione personale, civica e sociale.

E quando scuola e famiglia collaborano e si fanno unità, ecco che allora il processo educativo diventa normalità, modus vivendi, capace di ispirare e accompagnare quei piccoli per tutta la vita, di aprirli “al mondo, per un mondo migliore”.

Per un mondo di pace.

Con l’augurio che possiate mantenere, accrescere la vostra curiosità e il piacere di conoscere vi porgo i miei più affettuosi saluti,

 

Roma 19 febbraio 2022

Lorena Fiorini,

Presidente del Premio letterario

Donne tra ricordi e futuro

 


 

Allego la sinossi, scritta dalla maestra Daniela Scattina, che verrà pubblicata nell’antologia dove saranno pubblicate i racconti, le poesie e le sinossi dei vincitori del Premio.

 

Sinossi del ricettario: Cibi…Amo. Ricette dal mondo per un mondo migliore.

Istituto Comprensivo n.21 “Salvo D’Acquisto” Follo.

 

Il ricettario “Cibi…Amo. Ricette dal mondo per un mondo migliore” è il risultato finale di un impegno scolastico finalizzato all’accoglienza e all’inclusione.

Cibo come momento prezioso della quotidiana convivialità ma anche golosa possibilità per conoscere l’altro o il paese d’appartenenza.

Quasi cento ricette, antipasti, primi secondi e dolci. Un ricettario per assaporare nuovi gusti e respirare profumi inediti.

Un viaggio attraverso profumi e sapori internazionali. Piatti della tradizione di Paesi molto lontani: Cina, Brasile, Argentina, Tunisia, Egitto, Marocco.

Piatti francesi, albanesi, rumeni.

Un cammino alla ricerca dei sapori della migliore tradizione gastronomica regionale italiana e una ricetta della comunità Walser.

Le ricette della nostra Liguria ma, anche quelle della nostra terra, le pietanze spezzine che sanno di mare e hanno i profumi della collina.

Un’ampia raccolta di piatti di famiglia, ricette originali, appetitose e sconosciute, che richiedono ingredienti semplici e di uso comune.

Vivande che si possono accompagnare da formaggi o miele e, che vini particolari contribuiscono alla reciproca esaltazione.

Ricette salvate all’incedere del tempo dalla passione e dall’amore per la famiglia, piatti custoditi nella consapevolezza che i legami con la tradizione della propria terra d’origine appartengono ad ognuno di noi.

Una raccolta di ricette fatta da bambini capace di trasmettere a bambini ed adulti l’amore per il cibo e il piacere di prepararlo con le proprie mani stando insieme in cucina.

Ricette come espressione del cammino dell’uomo nel tempo e nello spazio, nella storia e sul territorio.

Spesso ricette simili, con varianti territoriali, “contaminazioni meravigliose” perché atto di libertà, di creatività, dell’uso di quel che si ha, di quel saper inventare, riutilizzare, tipico della sapienza di tutte le donne, che sanno aggiungere quel quanto basta di armonia, di equilibrio e amore di testimoniare il risultato di una collaborazione silenziosa che non conosce confini ma solo sapori, colori e saperi trasmessi nel tempo, in luoghi tanto diversi e lontani.

Maestra Daniela Scattina