Paolo Gazzara | Editore: Manifestolibri | Euro 14,00
È la rielaborazione in forma di dibattimento del famoso processo che ebbe luogo nel Foro Romano l’anno 70 a.C., intentato dalla provincia di Sicilia contro Gaio Verre, che nell’isola era stato governatore di Roma.
Verre è accusato di peculato e imputato di estorsione a danno delle istituzioni e di moltissimi privati cittadini della provincia siciliana. Marco Tullio Cicerone è l’avvocato, ambizioso e “in carriera” dell’accusa, designato dai Siciliani costituitisi parte civile.
Il libro rielabora le “Orazioni contro Verre”, la requisitoria di Cicerone, considerata una delle opere maggiori dello scrittore più celebrato della letteratura latina che, nel rispetto dello stile originario, ci restituisce tutta la bellezza della sua oratoria. Il linguaggio adottato da Cicerone nella sua denuncia mette il lettore di oggi in condizione di assistere non solo ad un processo storico, ma anche ad un appassionante dibattimento giudiziario dei nostri giorni. Al centro della rievocazione è il problema della giustizia, dibattuto con risvolti anche drammatici. L’arringa di Cicerone prende infatti di mira non soltanto il costume corrotto della società del suo tempo, ma soprattutto l’uso disinvolto della giustizia a vantaggio dei potenti.
Sergio Zavoli nella prefazione scrive: “Il processo è qui rivissuto dall’autore con perizia affinata dall’esperienza della regia teatrale e dell’adattamento per la tv di classici. la materia antica ha subito uno sbrinamento che ci restituisce, inalterati, trasparenza, gusto e sostanza”.
Aggiunge: “Paolo Gazzarra ha il grande merito di avere riproposto un capolavoro e provato, ancora una volta, che un classico – come ha scritto Italo Calvino – non ha mai finito di dire quello che ha da dire. Se mi si domandasse che cosa abbia ancora da dire, di nuovo, Cicerone, risponderei che lo si può scoprire proprio in queste pagine, dove già s’incontra l’avvocato, il politico, il patriota, il moralista. Poi si potrà aggiungere anche altro, ma intanto teniamoci a questo straordinario ritratto. Esemplarmente compiuto”. Paolo Gazzarra ha curato, come autore e regista, numerose trasmissioni tra le quali “Pickwik” con Alessandro Baricco.