agosto 2011
Una presentazione, un incontro, un evento in una cornice di tutto rispetto: gli storici edifici del Lanificio di Stia ospitano un evento nell’evento: la presentazione di “Betty sono Bruno” ha l’onore di essere accostata alla mostra di Luciano Schifano
Dopo l’inaugurazione della mostra del Maestro Luciano Schifano “L’equilibrio, l’uomo e la sua icona” e l’Esposizione al Palagio Fiorentino di monete e medaglie storiche e modello di armatura da torneo in campo chiuso proveniente dal Museo Stibbert di Firenze, ecco la presentazione di un libro, “Betty, sono Bruno”, che racconta la storia di un uomo del Casentino, Bruno Fiorini, che qui ha vissuto una parte importante della sua vita e che qui è ritornato ogni volta che ha potuto nel corso della sua lunga vita.
Luciano Schifano, nella sua generosità di uomo e artista, ha deciso di ospitare nello spazio della sua mostra l’amico fraterno Bruno Fiorini e la sua storia, un omaggio a una persona ritenuta un uomo vero, un uomo semplice e saggio al tempo stesso con il quale condividere i grandi temi dell’esistenza seduti sotto un grande gelso nello splendido scenario verde del Casentino. Questa è stata la loro amicizia, due uomini così diversi per nascita e per estrazione culturale, che hanno vissuto in modo completamente opposto, l’uno alla ricerca del bello e l’altro nell’onesto e semplice percorso del suo tratto esistenziale. L’uno ha dedicato la propria esistenza all’arte, l’altro alla ricerca della propria realizzazione nel mondo attraverso la famiglia.
La presentazione del libro, prevista il 16 agosto alle ore 17,30 presso lo storico Lanificio di Stia, si inserisce nell’attesa della XIX Biennale Europea d’Arte Fabbrile che si terrà dal 1 al 4 settembre nella splendida cornice del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.