Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro” – I saluti delle autorità – Romena, Pratovecchio Stia 9.10.2021

• Valentina Bisti, giornalista TG1, testimonial del Premio

Cari tutti, mi dispiace infinitamente non essere con voi oggi, ma sono presente con la mente e con il cuore. Il pensiero è in Casentino, nella terra che tanto amo e nei luoghi che più di ogni altro mi rappresentano. Romena, con la Pieve e i casolari dei miei avi, sono i luoghi in cui sono cresciuta e dove torno per ritrovare le mie radici e guardare al futuro con serenità e ottimismo. Valori che nonno Bruno, con la sua gioia di vivere, mi ha trasmesso ogni giorno della sua esistenza. E che ha trasmesso anche alla mia mamma, Lorena, che ringrazio per la tenacia e la forza d’animo. Aver portato nella fraternità di Romena il Premio letterario ‘Donne tra ricordi e futuro’ è un gesto di affetto verso il nostro Casentino e di grande considerazione verso gli autori giunti in finale con le loro opere davvero molto interessanti.

Scrittori che potranno scoprire i valori di una terra con un passato ricco di storia e che ha ancora tanto da raccontare…

Con amicizia,Valentina

 

• Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana

E’con grande piacere che mando il mio più caloroso saluto alla cerimonia del premio letterario “Donne fra ricordi e futuro 2020-21” indetto dal Comune di Pratovecchio Stia e dall’associazione culturale “Scrivi la tua storia”. E’ un premio letterario davvero speciale, quello al quale Lorena Fiorini, insieme all’Associazione Scrivi la tua storia, ha dato vita e che si conferma sempre più vitale nel corso degli anni.

Questa edizione è particolarmente ricca. Fra i nomi di autrici ed autori e altrettanti titoli che la giuria ha selezionato ritrovo spunti e suggestioni di grandissimo interesse e mi riservo di conoscerli più da vicino.
Le storie di vita sono al centro dell’interesse di questo Premio. Ognuna di queste storie è parte di una storia più grande, un affresco collettivo che parte dalla vita delle persone, dai ricordi, dall’esistenza quotidiana, dalla memoria dei singoli che diventa storia con la S maiuscola. E ci aiuta a comprendere meglio il passato e ad affrontare più serenamente il presente e a guardare con fiducia al futuro. Credo che la magia della scrittura sia in buona misura nella capacità di trarre spunto da quanto offre la vita quotidiana, dalle storie ordinarie di ogni giorno, dal ricordo di aneddoti e riti familiari, da un sapore o da un odore riemersi dal passato, da una ricetta di cucina uscita da qualche vecchio libro. E’ una magia che si rinnova ad ogni pagina e ringrazio davvero le autrici e gli autori premiati, gli organizzatori del premio, i membri della giuria, le istituzioni che lo appoggiano per permettere a questa magia di continuare ad esercitare il suo effetto. E’ bello pensare alla quantità di storie che aspettano di essere scritte e a quanti sentono il bisogno di tirarle fuori e di scriverle. Piccole e grandi avventure sullo sfondo di drammi e ferite più grandi, racconti di gioie ed affetti, di perdite e ritrovamenti, di amori, fatiche e ricordi: tutte storie che aspettano, adesso, soltanto di essere lette.
Sono profondamente rammaricato di non poter essere con voi a festeggiare di persona le vincitrici e i vincitori. Ma auguro a tutti voi di godere di questa bellissima giornata e dell’incanto di questa terra del Casentino, ricca di suggestioni storiche, artistiche e naturali. L’ideale per mettere in moto la fantasia. E di ispirare nuovi racconti.

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• Lucia DeRobertis, Presidente Commissione “Territorio e Ambiente”Consiglio regionale della Toscana

Gentile Presidente,

La ringrazio per il gradito invito alle premiazioni della V edizione del Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”.Purtroppo, trovandomi fuori Toscana,non mi sarà possibile essere presente.

Desidero, però, esprimerLe il mio apprezzamento per una iniziativa che vuole valorizzare storie di donne, come si legge nella Vostra presentazione,“sul filo della memoria”.

Raccontare le donne, quelle di oggi e quelle di ieri, il loro vivere e il loro vissuto, è quanto maiimportante,in una società che ancora non ha realizzato,concretamente, le pari opportunità.

Ancora oggi la donna, infatti, è costretta a rincorrere: una parità di opportunità lavorative, una parità salariale,una parità nell’equa condivisione degli impegni familiari. Anche se le giovani donne, oggi, ottengono risultati scolastici migliori degli studenti maschi, arrivando a possedere maggiori e migliori competenze.

Perché le cose cambino ancora in meglio, come è necessario, occorre che maturi la necessaria mentalità. Capace di vedere questa parità come la normalità, non più come una conquista.

Io credo che ciò possa avvenire non solo con necessarie politiche pubbliche mirate, ma anche mettendo al centro dell’attenzione la donna. E il Vostro premio questo fa.

Davvero complimenti e sinceri auguri per la migliore riuscita della manifestazione.

Con stima

 

–        Silvia Chiassai,Presidente della Provincia di Arezzo

Buongiorno

la presente per comunicare che la Presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martinipurtroppo non potrà partecipare alla cerimonia di premiazione, causa impegni precedentemente assunti ed improrogabili.

Augurando buon successo alla giornata, si inviano i migliori saluti.

Cordialmente.

 

 

• Lorena Fiorini, Presidente del Premio, alla Fraternità di Romena, Pratovecchio Stia (AR) il 10 ottobre 2021

Grazie per essere venuti a omaggiare il lavoro di tante persone, in particolare di autori che hanno messo cuore e memoria a disposizione di un folto pubblico, per permettere di godere il ritorno al passato, che non deve disperdersi, ma continuare il viaggio nel presente e volare verso il futuro portandosi dietro l’attaccamento alle proprie radici.

Bruno Fiorini è qui, a pochi passi da noi, vive attraverso l’amore di una donna della sua famiglia, di colei che ha raccolto il testimone, ha trascinato donne e uomini verso la ricerca e il racconto, ha raggiunto le istituzioni, i preziosi archivi, ha aperto un diario ricevuto in dono dalla famiglia che lo ha ospitato in Scozia. Documento prezioso, poesie scritte durante un periodo storico difficile attraversato da vicende umane altrettanto difficili.

In tempi di pandemia Scrivi la tua storia non si è fermata, si è dedicata alla scrittura, alla pubblicazione dei libri premiati nella precedente edizione, a presentarli e promuoverli utilizzando la piattaforma Zoom: Nessun tempo è lontano, Sapori e leggende, Novelle su novelle, che trovate all’ingresso. Da Frosinone a Battipaglia, da Salerno a Bibbiena, da San Vincenzo a Roma, da Reggio Calabria a Perugia, per raggiungere l’Isola del Giglio.

Tre case editrici hanno affiancato un lavoro diventato comune. Elio Scarciglia, direttore creativo di Lecce è entrato in giuria e ha aperto le porte di Terra d’ulivi edizioni, pubblicando e promuovendo il nostro lavoro, che oggi può vantare una collana, da me diretta e dedicata alle storie di Donne tra ricordi e futuro.  Scrivi la tua storia e Terra d’ulivi hanno preparato l’Antologia dei testi premiati. Vi prego di sostenere il nostro lavoro prenotando le copie.

Per me oggi è affrancarmi nuovamente con questa terra amata, ritrovare e riabbracciare le ultime generazioni di famiglie affettuosamente legate, che vedono nella convivialità e nei tortelli la voglia di ritrovarsi.

Qui è nata e vissuta nonna Giulia, nel casolare di fronte a questo auditorium ha lasciato tracce preziose la famiglia Bruno, i Ceccarelli, il Gallinaio, le cui storie ho riacciuffato negli anni che abbiamo alle spalle. A un chilometro da qui il Castello di Romena, immortalato dal Sommo poeta con la storia di Mastro Adamo, qui Gabriele D’Annunzio ha soggiornato con Eleonora Duse e ha scritto l’Alcione. A 1 kilometro e poco più, Casinarossa, il faro di Bruno, per ritrovare la quiete dei suoi campi e gli affetti che riabbraccerà dopo una lunga prigionia. A circa due chilometri Cervoli, la grande, numerosa famiglia di mia mamma Ida. Nelle immediate vicinanze Il Castello di Porciano dove Dante scrive le due lettere, ai Fiorentini e all’Imperatore Arrigo VII, qualche chilometro di distanza e la vista ritrova Campaldino e il Castello di Poppi dove il Conte Ugolino racconta la sua drammatica storia.

Lo capite cosa mi porto dietro? Un bagaglio preziosissimo, che vivrà attraverso il ricordo, da portare in dono a mia figlia e ai nipoti amati. Il futuro? Con l’aiuto di tutti posso farcela. Grazie

Infine, sta nascendo un luogo dedicato alla cultura, alla memoria, a Pratovecchio Stia, dove fare la sede del Premio e di Scrivi la tua storia. L’anno prossimo dovrei farcela a ricevere una trentina di ragazzi dell’Erasmus. L’Europa è con noi.

Il grazie di cuore va al Comune di Pratovecchio Stia, al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, alla FIDAPA BPW Italy, alla mia Sezione Roma, alle scrittrici e scrittori, che sono giunti fin qua, che ci hanno raggiunto via Facebook e Via Skype, a un piccolo grande gruppo di Amici, che si sono messi al servizio di un’idea, di un mondo da non lasciar andare via, alla preziosità di Amicizie care, alla Giuria, ai volontari, agli sponsor giunti in soccorso.

Grazie Don Luigi per l’ospitalità che ci hai donato.