Non tutti i mali vengono (solo) per nuocere: neanche in periodo di quarantena! Questa pausa forzata ci sta, infatti, facendo riscoprire la tranquillità, gli affetti e il piacere delle cose fatte in casa.
Non più vita frenetica, non più la fretta per arrivare chissà dove.
Il Covid 19 ci ha fermato, più o meno tutti (un pensiero è qui doveroso verso chi sta combattendo la battaglia più feroce).
Improvvisamente ci siamo trovati di fronte a uno stop improvviso, un vera e propria quarantena, che ci ha trovato increduli e impreparati.
C’è voluto un po’ per rendercene conto, ma infine tutti a casa, #iorestoacasa, come recita il popolare hashtag.
Casa, bene grande, da ritrovare e vivere in modo diverso, per trascorrere giornate, ore, minuti, con una ritrovata intimità, con quello che è il bene più prezioso: l’amore verso noi stessi e la nostra famiglia.
Quarantena: prendiamola con filosofia
Non facciamoci aggredire da paura, frustrazione, stress o noia, manteniamo la calma, organizzando le nostre giornate in quarantena con dei punti fermi:
- Pulire la casa quotidianamente
- Arieggiare le stanze
- Mettere ordine nei cassetti, negli armadi, tra le carte e nei punti che da tempo richiedevano attenzione
- Dedichiamoci a lavori manuali come riordinare la cantina, la soffitta, il garage; occupiamoci del terrazzo, del giardino e delle piante
- Non trascuriamo il benessere e la forma fisica: camminiamo per la casa, facciamo ginnastica soft e yoga; concediamoci un bel bagno caldo o delle tisane depuranti
Leggete quel libro che aspetta da tempo, poco importa se vi è stato regalato in un’occasione importante o se lo avete comprato al volo.
Ora, in un momento di quiete, potrete apprezzarlo ancora di più e gustarlo come se fosse un vino prgiato.
Cominciate a pensare alla storia della vostra vita, scrivetela; sarà divertente andare a cercare più notizie possibili, tra i vostri diari ma anche stimolando la memoria di familiari e amici.
È ora di mettere ordine fra le vostre foto, metteranno in moto ricordi e momenti di vita vissuta.
Quarantena: l'importanza di una corretta alimentazione e dell'attività fisica
Dobbiamo organizzarci, uscire il meno possibile, per questo è opportuno organizzare bene la lista della spesa:
- Frutta fresca e secca,
- Verdure di stagione,
- Carne
- Pesce
- Legumi
- Uova
- Formaggi
Avrete senz’altro in casa spezie ed erbe aromatiche, cucinate utilizzandole, renderanno i vostri cibi più saporiti e appetitosi!
Non riempite frigoriferi, e dispense, usate con moderazione cibi ipercalorici (la noia può fare brutti scherzi in questo periodo!) soprattutto non metteteli in vista e a portata di mano, nascondeteli un po’.
Come consigliano i dietologi, qualche rarità possiamo concedercela.
Per il resto, però, prediligiamo una corretta alimentazione, ricorrendo agli ingredienti della sana cucina mediterranea.
Si tratta del regime alimentare più salutare, dotato di tutti gli elementi nutrizionali di cui il nostro organismo ha bisogno.
Un suggerimento: non mangiate un’eccessiva quantità di cibo a pranzo o, peggio ancora, a cena ma ricorrete a degli spuntini sani a metà mattinata e a metà pomeriggio.
Nel resto della giornata il suggerimento è drastico: state alla larga dal cibo, dolci e leccornie in testa.
Diamo vita alle nostre ricette, quelle buttate in un cassetto, le vecchie e sane ricette.
Coinvolgete tutta la famiglia, grandi e piccini, in un riordino che sa di abitudini, stili di vita, la vostra e quella degli affetti più cari.
Sarà un viaggio attraverso le ricette da riscoprire affondando le radici in un patrimonio antico e moderno, di creatività e fantasia per accompagnare le vostre giornate e condurle verso una tavola semplice e gustosa, pratica e coinvolgente, per rendere la convivenza, seppur forzata, stuzzicante e saporita.
Tolta la possibilità di uscire, di andare a cena a ristorante, per il piacere del buon cibo e della compagnia, la nostra cucina ritorna il luogo amato e ricco di magia delle nostre nonne, mamme e zie.
«Un luogo dove raccontare storie, ricette, sapori, mescolando memoria e tradizione e facendo rivivere emozioni che si snodano attraverso i ricordi laddove le ricette diventano un viaggio dove il passato continua a parlarci del sapore dei tempi che furono».
(Terra di Toscana, Vita in campagna di Lorena Fiorini).
Come dicevo, non rinunciate all’attività fisica, dopo esservi cimentati il buonumore tornerà a farvi compagnia.
Seguite programmi – in tv o online – che vi accompagnino negli esercizi, dandovi consigli utili e monitorate i vostri pogressi giorno per giorno.
Si metterà in opera anche la produzione di endorfine!
Andremo al mare quest’anno?
Voglio sperare proprio di si, la stagione non è così lontana: la prova costume si avvicina inesorabilmente e noi non dobbiamo farci trovare impreparati, con quei fastidiosi chili di troppo, sempre difficili da tenere a bada e da perdere.
Immaginiamo di ritrovare i nostri luoghi: il mare, il lago, la campagna, la collina e i monti.
Facciamoci trovare in forma e con la voglia di riprendere il corso delle nostre vite, con un insegnamento in più: rinunciare a qualcosa oggi per godere domani maggiormente del tempo in modo diverso, più sano, più concentrati su noi stessi e sui nostri obiettivi ma anche sugli altri, specie le persone che sono veramente importanti per noi.
C’è un prima e un dopo l’avvento del Coronavirus.
Il prima è la frenesia, il vivere superficialmente, sottovalutando un nemico che avrebbe finito con l’aggredirci tutti, incurante di cose come il genere, la lingua, la religione o l’etnia di appartenenza.
Dopo, quando l’emergenza sarà superata, perché noi tutti insieme la supereremo, ci riscopriremo più forti, mi viene da dire più gagliardi, più consapevoli del nostro stare al mondo.
Stiamo vivendo una grande lezione, ci arriva dalla Storia, dobbiamo dimostrarci persone responsabili e civili, collaborando a rendere questo tempo più transitorio possibile, facendo attenzione, in particolare, agli ultimi, quelli che soffrono la mancanza dei beni primari, che hanno difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena.
Non lamentiamoci più di tanto, accogliamo quello che il buon Dio ci manda, stringiamoci virtualmente in un abbraccio universale e speriamo in un futuro decisamente migliore, uscendo fuori dalla pandemia.
Ho consultato il vocabolario Garzanti, dove trovo:
Pandemia
Un’epidemia a diffusione vastissima.
Questa parola, pandemia, che in pochi utilizzavamo, è entrata velocemente nelle nostre vite e ci auguriamo che altrettanto velocemente vada via, per dare di nuovo spazio a quanto abbiamo tolto al nostro quotidiano.
Quotidiano del quale fa parte il pane, ingrediente principale della nostra tavola, indispensabile nella vita di tutti i giorni come indispensabili sono i rapporti umani.
Il pane della vita
«Acqua, farina, lievito, sale. Un alimento che affonda le radici in riti sacri e quotidiani, un patrimonio di gusti e saperi»
(Il grande libro del pane, di Lorena Fiorini, Newton Compton Editori)
Come preparare il pane (ricetta per forni domestici)
Ingredienti:
- 1 kg. di farina bianca
- 40 gr di lievito di birra
- 40 gr di sale
- acqua tiepida
Preparazione:
Versate sulla spianatoia la farina e il sale, aggiungete il lievito sbriciolato e l’acqua appena tiepida. Impastate energicamente per 20 minuti. Disponete i pani, una volta formati, nella lastra del forno infarinata, ponendoli a distanza perché durante la lievitazione non si tocchino. Copriteli con un panno e lasciateli lievitare in un luogo caldo per circa un’ora evitando, nel frattempo, di scoprirli. A volume raddoppiato infornare a 200-220°. La cottura richiede circa 30 minuti. Sistemate nel forno una ciotola d’acqua bollente che consentirà di mantenere all’interno l’umidità necessaria. Aprite il forno solo a fine cottura, per non arrestare la lievitazione.
Buon ritorno in cucina a tutti!