UN REGALO DELLA NATURA PER SUPERARE IN SALUTE LE ESTATI INFUOCATE: ORIGINI E STORIA DELL’ANGURIA di GIUSEPPINA DEL SIGNORE

È un frutto diuretico, antinfiammatorio e rinfrescante, cosa desiderare di più?!

L’anguria o cocomero, non ha bisogno di presentazioni, tutto il mondo lo conosce e lo apprezza. Chi non ha provato almeno una volta la dolcezza rinfrescante di questo frutto nelle giornate più calde dell’anno.

Il cocomero (Citrullus lanatus) è una pianta della famiglia Cucurbitaceae. Le sue origini sono africane, anche se oggi il primo produttore mondiale di questo magico frutto è la Cina.

Sciogliamo subito il dubbio su quale sia il nome corretto: non esiste alcuna differenza tra cocomero e anguria: il primo nome, più scientifico, è utilizzato nelle regioni del Nord, mentre il secondo, più popolare, è diffuso nel Sud Italia.

Nelle aree più calde del mondo, le angurie sono tra le colture orticole più diffuse anzi, possiamo senz’altro dire che è uno dei frutti più coltivati al mondo.

Ogni anno ne vengono piantati oltre tre milioni di ettari, con una produzione che si avvicina alle 100 mila tonnellate.

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