Dimagrire è ritrovare il benessere. Smetterla di piangersi addosso: Mi sembro una fisarmonica. Prendo velocemente peso e lo perdo con grande difficoltà. Mi basta guardare il cibo per prendere chili, mentre perderli significa fare un grande sforzo su di me. Sforzo e sacrifici. Perché non porre rimedio?
Ingrassare vuol dire andare incontro a problemi di salute, che si aggravano con il passare del tempo. Aumento del colesterolo, problemi al fegato, incognita diabete, per aggiungere la debolezza e la voglia di fermarsi.
Come districarsi fra tante diete? Eccone una, unita ai suggerimenti da fare vostri e che si trovano di seguito, vi assicuro funziona.
Colazione: spremuta di agrumi o frutta fresca
Metà mattinata: uno spuntino con frutta o yogurt
Pranzo: riso o pasta con un cucchiaino d’olio e/o pomodoro fresco; verdura cotta o cruda a volontà
Metà pomeriggio: 2 gallette di riso e/o 4 biscotti secchi oppure carote e sedano
Cena: pesce e/o carne con cottura a vapore o alla piastra (anche tutti i giorni) oppure formaggio magro e/o uova (una volta a settimana); verdura cotta o cruda a volontà
Consigli
E’ importante assumere 55% di carboidrati, 15% di proteine, 30% di grassi
Bere almeno due-tre litri di acqua naturale al giorno. Elimina le scorie in eccesso, favorisce la diuresi e, come risultato, abbiamo la perdita di peso. Abituatevi, quindi, a bere acqua durante la giornata e, quando siete fuori, tenete una borraccia e bevete fino a terminare l’acqua.
Masticare bene e lentamente
Usare poco sale. Utilizzare, per insaporire, le erbe aromatiche a crudo e/o aceti balsamici
Evitare i fritti e gli insaccati
Evitare Non bere alcoolici
Evitare il fumo
Evitare le bevande gassate
Non saltare i pasti
Una volta a settimana concedersi il pasto preferito, un pasto completo
Se provate la sensazione della fame, tra i pasti, mangiate due noci o mandorle
Camminare almeno mezzora al giorno a passo veloce oppure fare mezzora di esercizi fisici. Allenandovi regolarmente il vostro metabolismo reagirà positivamente.
Non prendere l’ascensore, ma salire o scendere le scale
Pesarsi una volta a settimana
Pianificare la giornata per raggiungere l’obiettivo che dovrà essere assolutamente realistico
Evitare i carboidrati la sera, almeno 3 volte a settimana
Gratificarsi con un cioccolatino preferibilmente amaro
Gratificarsi con un piccolo gesto
Nutrire il cervello si può
Curare la qualità del cibo da ingerire
Mantenersi in attività coltivando gli interessi culturali
Praticare attività fisica
Tenere in allenamento il nostro cervello con piacevoli passatempi, tipo l’enigmistica
Avere accanto qualcuno che ci sostenga
Il cervello rivela se abbiamo fame o se non abbiamo fame
In effetti fame e sazietà dipendono dall’ipotalamo e da un’area cerebrale che si chiama nucleo arcuato, e che fa giungere segnali ormonali o nervosi di fame o di sazietà al corpo. Quindi, è dimostrato che arrivano informazioni che riguardano il cibo, la nutrizione, gusti e preferenze.
Proteggere il cervello dall’invecchiamento
Gli esperti dell’Institute of Food Technologists di Chicago suggeriscono l’assunzione di sostanze benefiche come:
Il cacao, migliora la circolazione del sangue, la memoria, la salute del cuore.
Gli Acidi grassi omega 3 (salmone, olio di semi di lino, semi di Chia), proteggono il cuore, migliorano la memoria e la salute cognitiva.
Fosfatidilserina e acido fosfatidico (legumi, soia) insieme aiutano la memoria, le funzioni cognitive degli anziani, l’umore.
Le Noci regalano un effetto benefico contro l’invecchiamento precoce, proteggono il cervello dall’ictus, migliorano la circolazione sanguigna.
La Colina (uova) migliora la funzionalità del fegato, rinforza la comunicazione tra l’organismo e le cellule cerebrali, previene il declino cognitivo.
Il magnesio (avocado, fagioli di soia, banane e cioccolato fondente) è consigliato a chi ha subito una commozione cerebrale.
I mirtilli e frutti rossi sono suggeriti per la loro azione antiossidante e antinfiammatoria.
Il cibo ha un ruolo positivo o negativo sulla salute
Mangiare gli ingredienti giusti negli orari prestabiliti.
Attenzione, la depressione, ma anche l’Alzheimer e il Parkinson sono in agguato.
I suggerimenti sono quelli di:
Migliorare la qualità della vita, rafforzare la memoria e l’intelligenza allontanano da malattie neurovegetative.
Controllare lo stress, prendere la buona abitudine di staccare la spina per recuperare energie.
Ritrovare l’equilibrio, il metabolismo che funziona, sentirsi di nuovo in forma e provare il piacere di vestirsi, curarsi, vedersi gradevoli, guardarsi allo specchio e provare fierezza per noi, per il nostro aspetto, per sentirsi in ordine in ogni circostanza. Questo l’obiettivo.